Caratterizzato da vari saliscendi il percorso si snoda sempre in quota, lungo la dorsale delle Prealpi Bellunesi, consentendo di ammirare l'ampia valle del Piave da Longarone a Feltre, la catena dei monti del parco delle dolomiti Bellunesi e dietro a questi, a fare da sfondo, le cime dolomitiche più famose Si lascia la Stazione per salire al Nevegal passando per Cornolade. Raggiunto il piazzale si scende alle Ronce e quindi a Pian del Monte. Da qui si risale a Valmorel, incantevole luogo dove ancora l'agricoltura di montagna riesce a mantenere il paesaggio locale com'era 50 anni fa. Si prosegue per la località Melere e, raggiunto il paese di S. Antonio di Tortal, si inizia il ritorno verso Belluno passando per Trichiana, il ponte di S. Felice S. Fermo. Dopo quasi quaranta chilometri lungo strade in cui le macchine sono una rarità si è purtroppo costretti a rientrare a Belluno percorrendo la statale, ma sono solo quattro chilometri che, fra non molto, potranno essere percorsi sul progettato percorso ciclabile che congiungerà Belluno a Feltre. L'escursione può essere agevolmente adattata in base alle proprie forze e all'andamento del tempo essendo possibile utilizzare le due varianti proposte che accorciano il giro e riportano entrambe a Belluno

Arrivo treno verde da Venezia (R 11112) alle ore 9.17

Lasciata la stazione in direzione Vittorio Veneto, superato l'incrocio della Secca e costeggiato il lago per pochi chilometri, sulla destra si trova (sottopasso della ferrovia con indicazione Cornolade) l'inizio della salita che raggiunge in leggera salita il paese di Roncan, per immettersi quindi sulla strada che porta al Colle del Nevegal.

Agriturismo CORNOLADE: tel. 0439/900602- 0349/8443453

In Nevegal, alla rotonda, a m 1025, si prende la strada che porta all'Hotel Olivier per proseguire verso le Ronce, lungo un tracciato che alterna asfalto e sterrato, stretto e pochissimo frequentato, ma è necessario moderare ugualmente la velocità per evitare l'eventuale mezzo agricolo o macchina in salita.

Dalla località LE RONCE, lungo una vecchia via che taglia in discesa le pendici boscose della valle, si giunge a PIAN DEL MONTE m 596.La strada è stretta, con molti tornanti e con ripidi, anche se brevi, rettilinei che invitano a "mollare" (prudenza !)

A Pian del Monte (fontana per rifornimento d'acqua), girando a sinistra, dopo un altro breve tratto di discesa, si ricomincia a salire. Con molta calma perché in alcuni tratti la pendenza è notevole.

Sbucati nella piazzetta di Val Morel, dopo aver risalito la faticosa Val Tibolla, si prosegue ancora in salita, sulla destra lungo la strada principale, per raggiungere l'agognato posto di ristoro che apparirà sulla destra come un miraggio

Lasciato l'agriturismo, si ripassa per la piazzetta per avviarsi verso la località Melere e quindi scendere al paese di S.Antonio di Tortal

Si attraversa un'area particolarmente suggestiva per il verde dei suoi prati coltivati, per le stupende fioriture e per le dolci colline boscose che si susseguono accompagnando il ciclista verso sud

S.ANTONIO DI TORTAL

Si rientra in strade con traffico. Raggiunta Trichiana ci si avvia ad attraversare il fiume Piave sul PONTE DI S. FELICE ritornando a Belluno per strade nuovamente poco trafficate per TRIVA, PASA e SAN FERMO

Prima della statale, sulla destra, si può intravedere Villa Gaggia e i suoi famosi giardini, nota anche per essere stata la sede dello storico incontro tra Hitler e Mussolini. Più avanti l'antica chiesetta di San Fermo vale una breve sosta.

SAN FERMO

Per arrivare a Belluno, in attesa della costruzione della pista ciclabile è inevitabile percorrere la statale, molto trafficata.

ARRIVO A BELLUNO ORE 17

Treni per varie direzioni

Venezia treno verde ore 17.30;19.25
Padova treno verde ore 17.07 ;18.32