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«Dopo il lockdown che ne dici di fare una vacanza in bicicletta ?»
Chiara e Francesco raccontano la loro ciclo-vacanza nelle valli trentine, altoatesine e austriache.

Seconda parte

Voglio sentire i suoni, i profumi


FRANCESCO - In un giro in bici di più giorni l'itinerario va pianificato per benino, tenendo in conto di una serie di fattori.

Quanta strada riusciamo a fare. Ci sono i chilometri (ero riuscito a farne circa 80 questa primavera), la salita (direi non più di 500 m al giorno, per non correre rischi), e l'autonomia della batteria. L'abbiamo cambiata l'anno scorso e Chiara ha trovato il modo di arrivare fino a circa 60 chilometri, cercando di farsi aiutare il meno possibile.

Dove ci fermiamo. Qui abbiamo fatto la scelta più audace di tutte, decidendo di portarci la tenda e quindi di dormire in campeggio. Quindi bisogna fermarsi dove c'è un campeggio e, se possibile, in un posto carino.

La logistica. Ok, volevamo la vacanza low cost. Questo significa che ci deve essere un supermercato aperto nelle vicinanze del campeggio.

Che tipo di strada fare. Una volta mi mettevo sulle statali insieme agli autocarri, ma da un po' prediligo le piste ciclabili o le strade secondarie con poco traffico.

Che tempo farà? È importante sapere se voglio viaggiare in un periodo secco o piovoso, o anche se, dove andremo, farà magari troppo caldo o troppo freddo.

Da dove partiamo e dove arriviamo? Se scegliamo percorsi lontani ci servirà un giorno per arrivare al punto di partenza e uno per tornare dal punto di arrivo.

Con tutte queste cose in mente, da tempo sognavo di salire la valle dell'Adige, e anche di fare un pezzo della ciclabile della Drava (per intenderci, la San Candido — Lienz) al di là dei percorsi noti e arci-frequentati. Ed ecco dunque la soluzione: da Belluno lungo il Piave fino ad Arsié, poi su per la Valsugana costeggiando il Brenta, seguiamo l'Adige fino a Bolzano. Poi su per la Pusteria e giù per la Drava fino a Villach. Totale: 370 chilometri in 7 tappe.

CHIARA - Pedalare va bene, ma non voglio fare troppa fatica, eh! E neanche trovarmi con le gambe così dolenti da non godere del panorama che ho intorno e neppure stare in mezzo al traffico: voglio sentire i suoni, i profumi e il calduccio che questo inizio di estate può regalarmi.

È una sfida Francesco: ce la faremo a trovare tutto questo? Mio marito che non si tira indietro sulle sfide subito comincia a programmare, con una luce negli occhi che promette che sarà una vacanza memorabile.