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Martedì 24 settembre 2024 Italia Nostra e FIAB Belluno hanno tenuto una conferenza stampa che ha avuto come oggetto il lancio della raccolta firme per un petizione popolare per chiedere all’Amministrazione Comunale di dotarsi di un regolamento del verde che eviti le potature radicali che abitualmente deturpano gli alberi in città e di un piano del verde urbano.GUARDA IL SERVIZIO DI TELEBELLUNO
È INIZIATA LA RACCOLTA FIRME PER SALVARE IL VERDE URBANO DI BELLUNO.

Promossa da Italia Nostra e FIAB Belluno la petizione popolare chiede all’Amministrazione Comunale:
1) di escludere le potature radicali che abitualmente deturpano gli alberi in città
2) la ripiantumazione delle centinaia di alberi che sono stati abbattuti e mai sostituiti nel corso degli ultimi vent’anni
3) di aumentare il verde urbano
4) di dotarsi di un piano del verde urbano e di un regolamento del verde
5) di rispettare la normativa nazionale in materia di verde urbano

Per aderire alla petizione si può firmare tutti i sabati mattina in piazza dei Martiri al nostro gazebo giallo, a partire da sabato 5 ottobre.

È inoltre possibile firmare presso i seguenti negozi che hanno aderito alla petizione:

- Libreria “Le due zitelle” in Piazza Piloni
- Libreria degli Eddini in Via Mezzaterra
- Libreria Campedel in Piazza dei Martiri
- Libreria Tarantola in Via Psaro
- “Natura sì” in Via Feltre
- “Angolo di mondo” in Piazza del Mercato
- Il Bar “L’insolita storia” in Via Tasso
- “Un noce” in Via Vittorio Veneto
- "TIKAL" Via Feltre, 62


La creazione di aree verdi in città è uno dei sistemi più efficaci per contrastare l’effetto "isola di calore" dovuta alle superfici asfaltate e cementificate, per ridurre l’inquinamento, il rumore e per dare alla città un volto esteticamente più attraente anche per i turisti che la frequentano.
Il 14 agosto scorso Fiab Belluno e Italia Nostra hanno incontrato il Sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin per consegnargli una lettera aperta nella quale si esprime grande preoccupazione per lo stato di degrado del verde in città. La lettera nasce dalla constatazione che i parchi e le aree verdi sono sempre più trascurati. Gli alberi in particolare sono oggetto di potature selvagge che ne minano la salute e la longevità, a volte abbattuti senza una plausibile ragione, e non vengono sostituiti. Tutto questo in una fase di cambiamento climatico, accompagnato da ondate di calore sempre più intense e durature, che richiederebbe una politica mirata a preservare e aumentare il verde urbano per raffrescare la città e diminuire l’inquinamento.LEGGI
Convegno FIAB - 2 dicembre 2022